La crescita degli operatori telefonici virtuali

Ottime le tariffe proposte dagli operatori telefonici virtuali: nei focus più recenti sulla telefonia mobile, le sim virtuali stanno trovando una giusta dimensione low cost, trovando una giusta dimensione nel complesso mercato della telefonia mobile.

Sommario

Cosa sono gli operatori telefonici virtuali?

Gli Operatori Telefonici Mobili Virtuali, o MVNO, devono la loro fortuna ad una piacevole intuizione: a cosa serve la sostituzione fisica di una sim card, se è solo un archivio il cui contenuto può essere modificato da un operatore virtuale? Nel caso delle sim virtuali, i dati vengono inviati sul dispositivo mediante connessione alla rete. La sim rimane in ogni caso al suo posto e, una volta scelto l’operatore, può riceverli senza rimozione fisica dal supporto dello smartphone. E, presto, con il formato e-sim, potrà ricevere i dati del gestore senza… bisogno dell’esistenza di una sim fisica.

La lista degli operatori virtuali in Italia, via

La lista degli operatori virtuali in Italia, via Wikipedia. Clicca per ingrandire

Conviene la sim virtuale? Quali sono i vantaggi?

La sim virtuale è decisamente innovativa e si presta a promozioni sicuramente molto vantaggiose: in primis, legate al risparmio del consumatore finale.

Le maggiori case di produzione hanno dimostrato un notevole interesse verso l’abolizione delle sim fisiche: ne giova l’utente, che si ritroverebbe un dispositivo più leggero. Lo spazio dedicato alla gestione della sim verrebbe recuperato per essere utilizzato da altri componenti hardware.

Tutto sugli operatori mobili virtuali

Gli indiscussi vantaggi della telefonia con operatori mobili virtuali sono da ricercarsi, ad oggi, nell’estrema convenienza: hanno un costo decisamente pù basso ed offrono più gigabyte di connessione o più minuti per le chiamate. Negli ultimi mesi, il crollo dei canoni di quasi il 20%, e la crescita della qualità delle offerte (+37% i Gigabyte inclusi) sembra incoronare il successo dei MVNO, Mobile Virtual Network Operator, per i quali sembra preannunciarsi un roseo futuro ed una inaspettata vivacità sul mercato.

I virtuali non necessitano infatti di licenze o di una infrastruttura di base, importantissima per gli operatori mobili tradizionali.

Secondo alcune analisi, l’incremento di oltre 30% registrato in questi ultimi tempi potrebbe decretarne il boom.

Come scegliere la sim virtuale

Tra le possibili opzioni per la scelta del miglior piano virtuale proposto dagli operatori è bene tenere conto:

  • ovviamente, delle promozioni e del prezzo medio richiesto in relazione all’offerta (chiamate, messaggi e connessione);
  • alle spese legate al canone;
  • alla versatilità, ovvero la possibilità di modificare o cessare il piano prescelto a fronte di un periodo minimo richiesto da contratto;
  • alla velocità di connessione delle reti di appoggio, verificando se sia LTE o meno. Questo parametro si rivela importantissimo, in quando i gestori MVNO si appoggiano agli operatori fisici. Per le reti di appoggio, quasi il 50% degli operatori virtuali è su TIM e il 20% su Wind. Solo il 6,6% utilizza pacchetti propri, rivelandosi però una soluzione più costosa.

Prospettive future sulla telefonia virtuale

Oltre alla convenienza, c’è la tecnologia. La presentazione di uno smartwatch con sim virtuale lascia presagire futuri sviluppi legati al mondo della domotica, con sim virtuali dedicate a frigoriferi, termostati o sistemi di allarme. E il futuro è ancora tutto da scrivere.

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