In questo periodo di grande incertezza, chi va in pensione si chiede quali sono i migliori investimenti finanziari da fare per guadagnare un po’ di soldi trasformando i propri risparmi in un guadagno redditizio.
Rispetto ai giovani, in media i pensionati hanno una maggiore quantità di risparmi, sia immobili che beni mobili come conti correnti, conti deposito e altre forme di investimenti.
La vita media di una persona si è allungata notevolmente, quindi è possibile investire i propri soldi anche dopo la pensione. Ma è il momento giusto per investire la propria pensione? In questo articolo vedremo i migliori investimenti finanziari che un pensionato può fare per guadagnare di più.
Migliori investimenti per pensionati: quali sono?
I pensionati italiani sono molto propensi ad investire una parte del loro capitale, sia nel breve che a lungo termine. Ci sono tanti e diversi metodi finanziari da poter seguire, sia per l’investimento di piccole somme che per l’investimento di grandi somme, in base alla pensione che si acquisisce ogni mese.
I titolari di una pensione possono richiedere la cessione del quinto della pensione, che permette di ottenere fino a 75.000 euro da investire nei propri hobby e passioni. Secondo recenti studi, un anziano che prende una pensione media di 1.000 euro e vive insieme ad altre persone con reddito, riesce a risparmiare qualche centinaio di euro al mese da poter investire. Ma dove investono i pensionati italiani?
Gli investimenti più comuni sono effettuati in prodotti bancari prodotti a basso rischio; pensionati si fidano degli investimenti garantiti e cercano soluzioni che permettono di investire sul futuro di figli e nipoti.
Tra i prodotti più utilizzati ci sono i Conto Depositi Bancari. Tuttavia, alcuni dei pensionati più moderni, investono anche nel settore immobiliare, in oro, diamanti e opere d’arte. Si tratta di una categoria di investimento a lungo termine che non tutti adorano effettuare.
Quali sono le tasse da pagare sugli investimenti per pensionati
Per qualsiasi forma di investimento, è necessario pagare delle tasse sui redditi da capitale che, per i piccoli investitori tendono ad aumentare. Le tasse si calcolano sul reddito, quindi sugli interessi positivi, che si ottiene mediante l’investimento effettuato.
Ecco un piccolo esempio che può servire per comprendere meglio:
Se un pensionato ha investito 1000 euro in un anno e ne ha guadagnato 100, dovrà pagare il 26% sul guadagno ottenuto, quindi 26 euro. Questo calcolo deve essere fatto per la quasi totalità degli investimenti che si effettuano annualmente, tranne per Obbligazioni Statali Italiane o per Buoni Fruttiferi Postali. In questi due casi, infatti, le tasse da pagare sono del 12,5% ed è anche per questo motivo che molti pensionati tendono a scegliere i Buoni Postali come forma di investimento standard.
Ogni anno, però, sempre più banche e istituti finanziari sponsorizzano delle offerte ideate appositamente per gli investimenti effettuati dai pensionati che possono essere caratterizzati da tassi molto bassi e, quindi, più convenienti.
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